Pericoli derivanti da ordigni esplosivi o incendi non convenzionali (IED) o ordigni esplosivi migliorati (IED)
Autoprotezione tattica per i servizi di emergenza contro IED o IED
Le forze di emergenza, comprese quelle dei settori non di polizia e non militari, si trovano sempre più ad affrontare i pericoli posti da dispositivi antincendio o esplosivi non convenzionali (IED) o da dispositivi esplosivi migliorati (IED).
Come possono i servizi di emergenza proteggersi direttamente da questo? Quali misure devono essere adottate al primo arrivo sulla scena? Quali compiti correlati ha un capo operazione o capo sezione e cosa ha un capo plotone, gruppo o squadra? Come si proteggono le forze schierate da un cosiddetto Secondo colpo?
Offerte del TCRH Mosbach
Il TCRH fornisce
- Crescente consapevolezza
- autodifesa tattica
- Rilevamento
- Elaborazione
Per tali rischi sono disponibili diverse offerte di istruzione e formazione (selezione):
A questo scopo sono disponibili diversi oggetti e scenari formativi, come ad esempio:
- Gebaude 3
- Gebaude 4
- Edificio 5 con sale scenario
- Tram (fatto saltare in aria)
- Struttura di formazione speciale K9
così come vari Materiali formativi e fondali disponibili.
gruppi target
Questi corsi sono riservati alle autorità e alle organizzazioni con compiti di sicurezza (organizzazioni BOS). Questo deve essere distinto dai corsi di formazione che richiedono classificazioni o approvazioni di sicurezza speciali.
Maggiori informazioni
- wikipedia: “Dispositivo esplosivo e incendiario non convenzionale”, https://de.wikipedia.org/wiki/Unkonventionelle_Spreng-_und_Brandvorrichtung
- Ministero federale della ricerca: “3C Dispositivi esplosivi e incendiari non convenzionali: rilevare, chiarire, disinnescare”, https://www.sifo.de/de/3c-unkonventionelle-spreng-und-brandvorrichtungen—erkennen-aufklaeren-entschaerfen-2305.html
- Ufficio di polizia criminale statale del Baden-Württemberg, Dr. Axel Knödler: “Pericoli derivanti dagli IED: compiti, attività e sfide dei disinnescatori”, https://www.sifo.de/files/3C_Knoedler_Gefahren-durch-USBV_IF18.pdf
- "PROSPETTIVA - Rilevamento di vari dispositivi esplosivi e incendiari non convenzionali (IED) utilizzando sensori analitici intelligenti", https://www.sifo.de/files/3C_Moser_DURCHBLICK_IF18.PDF
- Università di Bonn-Rhein-Sieg, Prof. “Rilevamento di esplosivi – rendere visibili i pericoli invisibili”, https://www.sifo.de/files/3C_Holl_LAGEF_IF18.pdf
- Dott. Ing. Timo Kasper: “Funzione e sicurezza dei sistemi radio in teoria e pratica: studio di nuovi approcci al disinnesco wireless di esplosivi non convenzionali e dispositivi incendiari”, https://www.sifo.de/files/3C_Kasper_DEFUSE_IF18.pdf
- Associazione bavarese dei vigili del fuoco: “Concetto di azione per affrontare situazioni operative pericolose per la vita
- attraverso la sicurezza non di polizia", https://www.lfv-bayern.de/media/filer_public/2e/29/2e29d267-3920-4ad6-a1e8-cc84bd8d3324/r_handlungskonzeption_lbel.pdf
articoli di stampa
- Casa ripulita con trappole esplosive, http://feuerwehr-dietenheim.de/berichte/wohnhaus-mit-sprengfallen-ger%C3%A4umt
- Saarbrücker Zeitung: “Trappole per ragazzi nel Palatinato – gli investigatori forniscono informazioni sui retroscena”, https://www.saarbruecker-zeitung.de/saarland/ Sprengfallen-in-der-pfalz-ermittler-informieren-ueber-hintergruende_aid-37467981
- insuedthueringen.de: “Giardiniere morto sospettato di omicidio – la polizia cerca esplosivi”, https://www.insuedthueringen.de/deutschlandwelt/brennpunkte/Toter-Gaertner-unter-Mordverdacht-Polizei-sucht-Sprengstoff;art2801,6603560
- t-online.de: "Attacco in Mali: i soldati della Bundeswehr finiscono in una trappola esplosiva", https://www.t-online.de/nachrichten/deutschland/id_87411224/anschlag-in-mali-deutsche-bundeswehrsoldaten-fahren-in-eine-sprengfalle.html
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